The gold diggers of South Sudan

Storie che tanti pensano siano relegate ai tempi passati dei cercatori d’oro, ma che in realtà si muovono ancora oggi in alcuni territori dell’Africa Saheliana: tra questi anche il Sud Sudan. Storie di uomini che in troppi casi restano sepolti vivi in qualche crollo, nel disperato tentativo di fare fortuna.
Si tratta soprattutto di profughi che lasciano all’alba le loro tende per dirigersi a bordo di camion lungo i letti dei fiumi con la speranza di poter estrarre oro e minerali preziosi dalle profondità del fiume. Arrivati sul posto, iniziano a scavare e si calano fino a 50 metri di profondità armati solo di picconi e di pochi attrezzi rudimentali e a temperature impensabili, senza alcuna sicurezza e con delle piccole torce per fare luce nelle viscere della terra nel disperato tentativo di recuperare l’oro.
Il sogno di queste persone è quello di trovare le risorse necessarie per raggiungere l’Europa nella speranza di una vita migliore e lontana dalle guerre.